venerdì 26 maggio 2017

[TELEVISIONE] CASO INSINNA, QUANDO L'AUDIENCE E' TUTTO...

flavio insinna
Flavio Insinna(51), noto conduttore televisivo e attore
"Sta nana di m...", è questa la frase che racchiude tutto il senso di ciò che è accaduto al conduttore televisivo non che attore Flavio Insinna, famoso per la conduzione del programma "Affari tuoi", ed è proprio qui, in un fuori onda, che si consuma il "dramma".

Insinna si è reso protagonista di un fuori onda in cui non le manda a dire a nessuno, nè agli autori, nè tanto meno ad alcuni concorrenti, che, a suo giudizio sono stati scelti in modo poco congeniale ai meccanismi televisivi e alle esigenze che egli pretendeva per una buona riuscita del programma, a svelare il tutto è stato il programma concorrente "Striscia la Notizia", il tg satirico, entrato in possesso di tali fuori onda (probabilmente per una soffiata di qualcuno lì presente) ne ha architettato quasi un'intera serata dedicata esclusivamente a tale "evento nazionale", elevando Insinna a mostro della televisione.

Prima di procedere su qualsiasi altra analisi, è ovviamente necessario (qualora non lo aveste ancora fatto) che vediate di cosa sto parlando, in modo da farvi una vostra idea, per poi concordare o meno con il mio pensiero che vi riporterò qui di seguito.

ECCO IL VIDEO:

E bene, il comportamento di Insinna è chiaramente deplorevole, seppur mosso  da un momento di rabbia e di sconforto per una serata mal riuscita, in fondo chi di noi, nel proprio lavoro non vorrebbe che tutto andasse per il meglio?che tutto funzionasse a puntino?che il risultato finale fosse il migliore possibile?

Ma sopratutto, chi di noi non si è mai arrabbiato?a casa, in famiglia, sul lavoro o con gli amici, per qualsivoglia motivo?lungi da me giustificare il comportamento del conduttore romano, che tra l'altro(come anche sottolineato nel servizio di Striscia la Notizia) si macchia di apparente incoerenza e di volersi mostrare ad ogni costo più buono di quanto evidentemente non sia, tuttavia se il comportamento di Insinna è certamente da condannare quello di Ricci(il patron del programma satirico targato Mediaset) e compagnia non è certo da lodare, anzi, è forse ancor più vergognoso, in quanto:

- E' volto a denigrare totalmente, e distruggerne di fatto la carriera, isolando un momento di rabbia in un determinato contesto, senza magari volerne capire il perchè si sia generata tale situazione.

- E' l'equivalente di una bomba gettata in territorio nemico durante una guerra volta a seminare quanti più morti possibili, la metafora ovviamente si riferisce al fatto di voler attirare dalla propria parte l'audience a svantaggio della concorrenza, il tutto in modo altamente sleale.

Inoltre se avete visto il VIDEO, è chiaramente montato ad arte non solo per mostrare l'accaduto in se, ma anche per voler annientare, distruggere e spettacolarizzare la personalità, la carriera e la dignità di un'altra persona, che, fino a prova contraria non è di certo Adolf Hitler, ma un umano qualunque, che fino ad ora, nel meccanismo televisivo, ha sempre dimostrato enorme umanità, fratellanza ed un buonismo notevole, e che invece...si è rivelato solo un umano come tanti, e che magari, forse, quelle cose che ha detto(nel programma mostrato prima dei fuori onda) le pensa davvero, e che, colto in un momento di rabbia si è lasciato andare a dei momenti di becera e semplice umanità(stavolta intesa come fallibilità umana).

Concordate?

Siete come sempre liberi di dire la vostra sul tema, qui sotto oppure sulla mia PAGINA FACEBOOK.

mercoledì 24 maggio 2017

[ATTUALITA'] ATTENTATO A MANCHESTER, CAMBIERA' QUALCOSA?

Ariana Grande
Manchester - Un'istantanea relativa a qualche minuto dopo l'attentato

Ci risiamo, ancora una volta l'Europa, ed in particolare il Regno Unito stavolta, sono ripiombati nel terrore per mano dell'ennesimo attentato terroristico targato ISIS, questa volta ci sarà la dura reazione della comunità internazionale?o assisteremo a l'ennesimo teatrino di convenevoli e condoglianze di circostanza?
Tralasciando la cronaca del come e del perchè sia successo, cosa che lascio a giornali e testate giornalistiche, è ora di affrontare le conseguenze che questo ennesimo attentato contro la cultura occidentale può generare.

Innanzitutto c'è bisogno di una dura e fortissima condanna da parte della comunità islamica internazionale, i soliti appelli di circostanza, gli hashtag "not in my name", i "mi dispiace" non sono più sufficienti! E ve lo dice uno che di islamofobo non ha nulla, e lungi da me incriminare la comunità islamica mondiale in toto, anzi, se affermo questo è proprio per tutelarla, perchè è inevitabile che di fronte a tali eventi nel mondo occidentale, in nome della loro religione, progressivamente si arriverà ad un punto di non ritorno che genererà una guerra contro l'Islam senza precedenti, al di là che l'Islam sia direttamente(in piccola parte, in gran parte o totalmente) colpevole di questa deriva terroristica, e la reazione (in parte irrazionale) del mondo occidentale non tarderà ad arrivare, o la comunità islamica dimostra fortemente, concretamente ed in modo compatto la propria avversità contro l'ISIS ed il loro terrorismo o l'Islam sarà formalmente incriminato una volta per tutte da parte della società occidentale (ripeto, che sia davvero colpevole o meno!)

La colpa reale ovviamente non è solo da parte della comunità islamica, ma anche dell'Europa stessa, non tanto sul piano della mancata integrazione(che a mio avviso è sempre stata sufficiente e tollerante verso ogni diversità), ma sul fronte dell'oggettiva incapacità di reagire ai massicci flussi migratori provenienti dal medio - oriente, lasciando i paesi del sud Europa a loro stessi, facendoli sprofondare nel caos e alimentando sempre più il sentimento populista in tutto il continente.

Concludo quindi, ribadendo di come sia necessaria, una volta per tutte, la reazione forte, decisa e concreta della comunità islamica internazionale ed una politica unitaria Europea sul tema e sui flussi migratori, in caso contrario lo scontro sarà inevitabile, ed il vaso è quasi pieno, forse l'altra sera con l'attentato a Manchester è già inevitabilmente traboccato.

martedì 23 maggio 2017

[POLITICA] COME PROCEDE LA DISCUSSIONE SULLA LEGGE ELETTORALE?

legge elettorale
Un elettore che ha appena espresso il suo voto
in una delle recenti tornate elettorali

Maggioritario o Proporzionale?E' questa la domanda che dobbiamo porci e snocciolare prima di procedere con qualsiasi altro discorso.
QUAL E' LA DIFFERENZA TRA MAGGIORITARIO E PROPORZIONALE?

Il sistema maggioritario è quel sistema elettorale che permette una maggioranza stabile e duratura in seguito ad una tornata elettorale, tuttavia il pericolo maggiore(e che attira le antipatie di molti, specie da parte dei partiti al momento incapaci di vincere le elezioni) è la scarsa rappresentatività reale, ovvero che il voto espresso dai cittadini non corrisponderebbe alle forze elette in parlamento.

Ad esempio, con una legge elettorale di tipo maggioritario (con premio di maggioranza ipotetico fissato al 40%, come era per l'Italicum ad esempio), il partito che raggiungerebbe il 40% avrebbe automaticamente il 51% dei seggi in parlamento.

Il sistema proporzionale invece lo dice la parola stessa, il numero dei seggi viene assegnato in modo proporzionale alla percentuale di voti ottenuta da ogni partito (o coalizione), il che è sicuramente più democratico e assolutamente rappresentativo del voto espresso dal popolo, ma nella maggior parte dei casi non permette una governabilità stabile, se non attraverso alleanze di circostanza, che comportano instabilità, continui compromessi ed ogni sorta di intermediazione continua su qualsiasi tipo di politica che il governo di maggioranza relativa volesse portare avanti (ad esempio l'alleanza tra Partito Democratico e Nuovo Centro-Destra è stata figlia di una legge elettorale di tipo proporzionale, il Mattarellum).

RICAPITOLANDO QUINDI:

MAGGIORITARIO

PRO: Si ha un vincitore sicuro, maggiore governabilità, programma politico di governo ben definito e attuabile senza grandi opposizioni.

CONTRO: Minore rappresentatività del voto espresso dal popolo.

PROPORZIONALE

PRO: Rappresentatività del 100% del voto espresso dal popolo

CONTRO: Difficoltà nel governare, continua instabilità del governo, inevitabile discesa a compromessi con altri partiti (anche di opposizione).

E QUINDI CHE FARE?

Personalmente sono per un sistema maggioritario tutta la vita, che permetta cioè un'ampia convergenza verso chi vince le elezioni ottenendo una percentuale ragguardevole (35-40%), io addirittura sarei per il premio di maggioranza a chiunque arrivi primo senza nessun traguardo percentuale, questo per far in modo di impedire a qualsiasi costo gli squallidi compromessi al quale abbiamo da sempre assistito.

E L'ATTUALE PARLAMENTO PER QUALE TIPO DI LEGGE ELETTORALE PROPENDE?

Difficile fare una stima precisa, se nel centro-sinistra c'è una leggera propensione verso il maggioritario, il centro-destra preme verso un proporzionale puro (in modo da impedire una vittoria netta da parte delle forze politiche che al momento, sondaggi alla mano, possono vincere le elezioni, ovvero Partito Democratico e Movimento Cinque Stelle), si pensa anche di attuare un sistema elettorale misto, sistema che tuttavia andrebbe studiato nel dettaglio, e che, vista l'attuale situazione parlamentare sul tema(molto instabile) rende difficoltosa una soluzione del genere.
Altro problema è dato dai piccoli partiti, che temono l'imposizione di una soglia di sbarramento troppo alta(superiore al 4-5%) che impedisca loro di entrare in parlamento.

ENTRO QUANDO LA LEGGE ELETTORALE ANDREBBE FATTA?

Le voci di elezioni in Settembre si fanno sempre più corpose e fondate, ciò comporterebbe ovviamente una rapida approvazione di una nuova legge elettorale, con relativa campagna in estate (una follia!), scelta più saggia sarebbe andare verso la naturale scadenza della legislatura in Febbraio, seppur in tal caso scatterebbero tutti quei meccanismi volti a vitalizi e pensioni che scatenano le polemiche da parte delle frange populiste.

E voi per quale sistema propendete? e perchè?
Commentate pure qui sul blog o sulla mia PAGINA FACEBOOK.

lunedì 22 maggio 2017

[ATTUALITA'] VACCINI OBBLIGATORI, GIUSTO O SBAGLIATO?

vaccini
Vaccini obbligatori in Italia
Da qualche giorno in Italia è stato imposto l'obbligo di vaccinazione per tutti i bambini di età compresa tra 0 e 6 anni ed il successivo controllo tra i 6 ed i 16 anni per certificarne le avvenute vaccinazioni, le pene previste in caso di inadempienza sono:

- L'esclusione dagli istituti scolastici;

- Multe fino ad un massimo di 7500 euro(anche per gli istituti scolastici che non provvederanno ai controlli);

- Perdita della patria potestà per i genitori recidivi 

MA PERCHE' SI E' GIUNTI AD UNA MISURA COSI' ESTREMA?

Il motivo è presto detto, negli ultimi anni la soglia di sicurezza riguardo la diffusione di malattie praticamente debellate(polio, tubercolosi, etc...) e circoscritte(morbillo, rosolia, etc...) è sceso sotto il livello di sicurezza(pari al 95%), l'incremento più preoccupante è stato quello relativo ai casi di morbillo, pensate che tra i mesi di gennaio e marzo si è rilevato un aumento dei casi pari al 200.000% in più rispetto al bimestre precedente, un numero vistosamente allarmante che ha spinto il Ministero ad attuare delle misure molto dure al riguardo ed in tempi brevi.

L'ELENCO DEI VACCINI OBBLIGATORI:

- Anti-difterite
- Anti- tetanica
- Anti - poliomelitica
- Anti - epatite virale B

Questi primi quattro erano obbligatori già precedentemente il decreto, a questi ora si aggiungeranno:

- Anti - pertosse
- Anti meningococco B
- Anti meningococco C
- Anti morbillo
- Anti rosolia
- Anti parotite
- Anti varicella
- Anti Aemophilus influenzae

MA PERCHE' GLI ITALIANI HANNO VACCINATO MENO I PROPRI FIGLI NEGLI ULTIMI ANNI?

Le teorie complottistiche diffuse da sedicenti stregoni, non che da movimenti politici e non anti-sistema, hanno generato un calo delle vaccinazioni da parte di gran parte della popolazione, tant'è che sono stati registrati aumenti dei casi di pertosse e morbillo a livelli esponenziali, che hanno portato molti bambini al di sotto dei due anni di età addirittura al decesso.

Per queste ragioni si è reso necessario da parte del governo varare apposite misure, anche forti, per contrastare tale fenomeno, in prima linea il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin, supportato dal Premier Gentiloni e da tutta la squadra di governo, il che ha portato ad una rapida approvazione del decreto legge su un tema così importante, ovvero la salute pubblica, in particolare quella dei bambini, messa in pericolo dalle scellerate idee di stregoni e sedicenti leader politici, e alimentate dalla diffusa ignoranza della popolazione sul tema, non che dall'ennesima strumentalizzazione politica da parte dei movimenti anti-sistema.

La salute dei nostri bambini non deve essere strumentalizzata, non è una questione politica, e non deve rientrare nella lotta tra partiti, fazioni, movimenti o forze del bene contro quelle del male, su queste tematiche lo scontro non dovrebbe nemmeno esistere, ed è pericolosissimo anche solo alimentare voci sull'efficacia dei vaccini o peggio sul loro utilizzo solo per fini di arricchimento, o ancora su fantomatici effetti collaterali devastanti mai scientificamente dimostrati.

Vaccinare è importante ed impedisce ai nostri figli di contrarre malattie apparentemente innocue, ma che, se non correttamente prevenute e curate possono portare a problemi molto seri, non che alla morte, e la vaccinazione è la prevenzione numero uno per impedire tali conseguenze!

Puoi commentare questo articolo direttamente qui sotto questo post, oppure mettendo mi piace sulla mia PAGINA FACEBOOK.

venerdì 19 maggio 2017

[ATTUALITA'] BLUE WHALE, UN INQUIETANTE VERITA' O UNA STUPIDA BUGIA?

blue whale
Blue Whale Challenge, verità o menzogna?
Negli ultimi giorni avrete sicuramente sentito parlare del "Blue Whale", un ipotetico gioco partito dal web che invoglierebbe progressivamente ragazzi e ragazze tra i 9 ed i 17 anni a suicidarsi nel giro di un mese e mezzo, ma è tutto vero?
In Italia si è iniziato a parlare di questo problema solo qualche giorno fa, ovvero quando un servizio de Le Iene ha parlato di ciò attraverso un reportage in Russia,(nazione dove pare che questo macabro gioco sia nato) collegandolo al suicidio di un ragazzino di Livorno, morto gettandosi dal palazzo più alto della città.

MA IN COSA CONSISTEREBBE QUESTO GIOCO?

Pare sia nato in Russia, nei forum e nei gruppi inneggianti al suicidio o comunque più in voga tra i ragazzini del paese, postando l'hashtag #f37 si viene contattati da uno sconosciuto(il "master" del gioco) e si ricevono delle regole da seguire, in queste regole è ben specificato di non parlarne con nessuno circa la propria adesione a Blue Whale, e che, qualora ciò avvenisse o le regole non venissero rispettate, i propri famigliari rischierebbero la vita(i ragazzini vengono convinti che il master sia in possesso di informazioni personali e private circa la loro famiglia), e bene, cinquanta regole, una al giorno per cinquanta giorni, in cui si viene obbligati ad ascoltare musica deprimente, guardare film horror per ore, non dormire, tagliarsi la pelle in svariati punti, visitare luoghi pericolosi e guardare video di omicidi, suicidi e scene di violenza varia, in pratica i ragazzini nel giro di un mese vengono convinti che la vita è solo orrore, è esasperazione, è calvario, e che la soluzione a tutto è la morte, ed ad alimentare il tutto sono gli stessi ragazzi, che facendo gruppo si sfidano l'un l'altro a chi riesce ad andare più avanti nella sfida, e chi giunge al suicidio diventa un idolo, come Irina ad esempio, morta stendendosi lungo i binari di una ferrovia, facendosi mozzare la testa da un treno, seppur molti sostengono che Irina in realtà non sia mai esistita, e che la sua storia sia stata diffusa per alimentare la leggenda del Blue Whale, ma...quindi esiste davvero o no?

E' QUINDI TUTTO VERO O NO?

C'è chi sostiene di si, altri affermano che sia tutta una bufala alimentata dal web, come in una sorta di telefono senza fili divenuto virale e che si è diffuso in maniera esponenziale, non che alimentato da pagine web(in particolare attraverso il social network russo VKontakte, il facebook russo), social in cui le pagine con molti utenti generano introiti e notorietà, e per questo più di qualcuno potrebbe aver approfittato della cosa per guadagnarci un pò su, alimentando la macabra leggenda della Blue Whale, ma se fosse tutto vero?
C'è la confessione e l'arresto di Philip Budekin, uno dei potenziali "master" del gioco, Budekin ha confessato di aver spinto al suicidio molti ragazzini ritenendoli dei "rifiuti organici" di cui l'umanità può farne volentieri a meno, ma lo ha fatto attraverso la Blue Whale?prove concrete al riguardo non ve ne sono!
Budekin ha affermato di come l'hashtag #f37 (come detto prima il modo per aderire a Blue Whale attraverso i social) non sia altro che l'iniziale del suo nome(Philip) più le ultime due cifre del suo numero di telefono, ma se fosse solo un mitomane in cerca di una perversa gloria?

A confondere ulteriormente le idee al riguardo ci sono i dati numerici dei suicidi in Russia(il paese più colpito dal fenomeno), le cui percentuali di suicidio degli adolescenti è si aumentata, ma che l'andamento generale è rimasto comunque costante, ed è quindi un dato matematico che smentirebbe l'esistenza di questo terrificante gioco.

Ma se la Russia volesse insabbiare la cosa diffondendo dati falsi e mettendo a tacere il fenomeno per non generare danni economici derivanti dalle pagine web?E' la domanda che si pongono molti giornalisti che hanno indagato sulla vicenda, in fondo si parla di più di 150 ragazzi russi suicidi in modalità similari (ma ci sono stati casi in tutto il mondo), tutti morti gettandosi da un palazzo(in genere il più alto della città), tutti avevano tagli più o meno evidenti sulla pelle, e tutti avevano disegnato alcune balene nei giorni precedenti la morte, è davvero solo un caso?è davvero possibile che possa essere alimentata una notizia falsa in un modo del genere?

Bisogna infine affermare che il fenomeno Blue Whale in Russia risale ad un anno e mezzo fa, ed è stato diffuso dal Novaya Gazeta, uno dei giornali d'inchiesta più famosi in Russia(lo stesso che qualche settimana fa ha rivelato al mondo dell'esistenza dei campi di concentramento per omosessuali in Cecenia) e che solo ora se ne parla qui da noi, proprio in seguito al servizio de Le Iene.

Concludo quindi affermando che prove certe riguardo l'esistenza di questo orribile gioco non ve ne sono, ma non ve ne sono neanche per sostenere che sia solo una grande bufala.

Puoi commentare questo articolo direttamente qui sul blog, oppure sulla mia PAGINA FACEBOOK, a cui ti consiglio di mettere MI PIACE per restare sempre aggiornato sui miei nuovi articoli.

giovedì 18 maggio 2017

[MUSICA] COME SONO ANDATE LE COSE A L'EUROFESTIVAL?

Francesco Gabbani
Francesco Gabbani(34) sul palco dell'Eurofestival
And the winner of Eurovision Song Contest 2017 is...It...PORTUGAL!

E' più o meno così che è andato quest'anno l'Eurofestival, dove il nostro Francesco Gabbani è stato fin dal principio il favorito indiscusso per la vittoria, questo...fino a poche ore prima della finale dello scorso sabato 13 Maggio, quando esibizione dopo esibizione si era capito che Gabbani e la sua scimmia non sarebbero più riusciti a portare l'Eurofestival nel nostro paese, un epilogo che ha deluso non solo molti italiani ma anche mezza Europa(che tuttavia poteva dimostrarcelo votandoci eh).

A trionfare è stato Salvador Sobral dal Portogallo con il brano "Amar Pelos dois"(Amare per entrambi), un pezzo dalle sonorità molto delicate e soavi, a detta di alcuni antiche, accompagnato da un arrangiamento notevole e dalle spiccate qualità vocali e interpretative dell'artista portoghese, che progressivamente hanno catturato il pubblico euro-festivaliero, fino a portarlo verso un trionfo a mani basse(ha vinto sia il voto della giurie che quello del pubblico).

PERCHE' HA VINTO SOBRAL?

Devo premettere, che a mio modesto parere, l'Eurovision Song Contest non è solo una kermesse musicale(la più imponente e importante del mondo a dire il vero), ma è molto molto altro...

Salvador Sobral
Salvador Sobral(27) durante l'esecuzione
della sua canzone
E' politica(anche se nessuno lo ammette), è diplomazia, è show, è spettacolo, è televisione! E questo inevitabilmente va ad influire sulla centralità dei brani e degli artisti in gara(almeno solo come artisti in se), ad esempio ricordiamo la vittoria di Conchita Wurst nel 2014, una vittoria non certo generata solo dalla sua potente voce e dal bellissimo brano portato in gara, ma anche dal suo personaggio, dal contesto, da un tema molto discusso in Italia come
Salvador Sobral
Salvador Sobral(27),  promuove la sua campagna
a favore dei rifugiati
in Europa in quell'anno(i diritti del mondo lgbt), e quest'anno è avvenuto lo stesso con Sobral, un ragazzo apparentemente timido ed impacciato, a tratti terribilmente goffo, ma che nel momento di cantare(e sopratutto parlare) ha tirato fuori tutte le sue capacità(e la furbizia), facendo ad esempio appelli in sala stampa a favore dei rifugiati(ed indossando costantemente una maglietta al riguardo, in foto a destra), un intento sicuramente umano e doveroso, ma che inevitabilmente all'Eurovision suona come una (diciamolo pure...) PARACULATA PAZZESCA!Anche questo, come fu per Conchita, tema centrale degli ultimi tempi.

Dovete sapere che il mondo eurovisivo(fan del contest, organizzatori, presentatori e tutto ciò che gira attorno) è molto, come dire..."bacchettone", nel senso che abbocca a tutto, ma davvero a tutto! Fa caso ad ogni virgola, ogni peto, ogni minima cosa influisce, l'eurofan medio ne parla, lo amplifica, lo distrugge, o al contrario lo esalta a livelli inimmaginabili, e bene, è lapalissiano come il personaggio Sobral sia riuscito con furbizia e dedizione (e secondo me anche con una strategia ben precisa al riguardo da parte della delegazione portoghese) ad incanalare verso di lui le simpatie(ed anche un pizzico di pietismo) e l'apprezzamento degli eurofan, oltre alla questione rifugiati possiamo parlare anche delle sue condizioni di salute che lo hanno costretto a saltare le prime prove sul palco(sostenute invece dalla sorella, autrice del brano), la sua annunciata mancanza sul red carpet(la cerimonia inaugurale dell'Eurofestival) al quale invece si è presentato(a sorpresa, seh come no!) dopo un'ora attirando su di sè ovviamente notevoli attenzioni, sicuramente Sobral avrebbe trionfato comunque, ma non certo con queste proporzioni, lasciando agli avversari solo le briciole.

COME SONO ANDATE LE ALTRE NAZIONI?

Kristian Kostov(17),
il rappresentante bulgaro
Beh al secondo posto è arrivata la Bulgaria con il giovanissimo Kristian Kostov(in foto), ed al terzo gli eccentrici Sunstroke Project dalla Moldavia con il brano Hey Mamma, il nostro Gabbani è precipitato anche giù dal podio chiudendo solo al sesto posto, dietro anche l'intramontabile Svezia ed il Belgio, in fondo alla classifica troviamo Germania e Spagna, due delle nazioni "più amate"(avoja!) all'Eurofestival.

Il prossimo anno si andrà quindi tutti quanti a Lisbona, la RTP(la tv nazionale portoghese) ha già annunciato che sarà infatti la capitale ad ospitare il contest del prossimo anno, il Portogallo è al primo trionfo all'Eurofestival, in testa(ancora per qualche anno) c'è l'Irlanda con 7 successi, segue la Svezia con 6, mentre l'Italia resta ferma a 2(con la vittoria del 1964 di Gigliola Cinguetti con "Non ho l'età" e del 1990 con Toto Cutugno e la sua "Insieme-1992").

Puoi commentare questo articolo direttamente qui sul blog, oppure sulla mia pagina facebook.

Per segnalare errori, refusi o per qualsiasi suggerimento potete scrivermi un messaggio privato su facebook.


mercoledì 17 maggio 2017

[POLITICA] TRUMP, L'FBI E LA RUSSIA, TUTTO SI COMPLICA PARECCHIO...

Una foto del Presidente degli Stati Uniti d'America,
Donald J.Trump(70)


Andiamo subito al sodo senza troppi fronzoli!

Qualche giorno fa il signore con il faccione nella foto che voi tutti conoscete(si Donald Trump, quel tizio che è stato eletto Presidente degli Stati Uniti d'America) ha fatto fuori il capo dell'FBI James Comey (si può farlo), ma perchè lo ha fatto? a suo dire per la mala gestione del caso mail della Clinton (ricordate la famosa indagine sulle mail della candidata presidente democratica venute fuori undici giorni prima delle elezioni?), bene, non c'entrano una mazza in realtà, la verità è ben più grossa, e riguarda ovviamente...la Russia! Vi spiego meglio...

Fin dalla campagna elettorale si è sospettato che dietro Trump, o comunque con un particolare interesse verso la sua candidatura, ci fosse la Russia, e che quindi l'ex paese sovietico abbia in qualche modo influito sul risultato elettorale, e bene l'FBI, o meglio proprio James Comey, aveva aperto un'inchiesta proprio su questo, cosa che, a quanto pare, a Trump non è piaciuta, e, con il passare dei mesi dopo un suo invito diretto a Comey di "lasciar perdere la cosa" il tycoon sia passato alle maniere forti, si narra inoltre che in un incontro privato avvenuto alla Casa Bianca qualche settimana fa( a quanto pare non così privato) Trump abbia rivolto una domanda chiara e netta a l'allora capo dell'FBI: - Posso contare sulla sua fedeltà? ha domandato e la risposta che ha ricevuto da Comey è stata altrettanto chiara: -Sulla mia fedeltà non lo so Signor Presidente, ma sulla mia onestà sicuramente!
E puff!Tempo qualche giorno e Comey si è ritrovato defenestrato.
L'inchiesta sull'interferenza russa alle elezioni andrà comunque avanti, in quanto non solo Comey era fortemente interessato alla cosa, tuttavia è ovvio che senza più il suo promotore principale e, in attesa, del suo sostituto, l'inchiesta procederà a rilento e chissà che il suo successore non decida di archiviarla (è molto probabile che Trump scelga qualcuno che non gli metta più i bastoni tra le ruote giusto?)

Ovviamente Trump non poteva di certo affermare di aver rimosso Comey per questo, e così si è inventato la storia delle mail della Clinton, tuttavia è una scusa che non regge, l'inchiesta è stata chiusa mesi fa, e allora perchè non rimuovere Comey fin da subito invece di farlo solo ora?*mumble mumble*(significa "rifletteteci!).

Si ma non è finita qua, e questa è roba fresca fresca, pare che Trump(anzi, senza pare) in un incontro avuto con l'ambasciatore russo negli Usa Sergey Kislak Mr.President abbia rivelato lui alcune notizie di cui i servizi segreti americani erano a conoscenza, cose di cui chiaramente l'ambasciatore russo non doveva venire a sapere, si tratta dei luoghi e di alcune prove secondo cui si i terroristi islamici stiano preparando potenti ordigni nascondendoli in pc e tablet da far esplodere poi in volo, tutte indagini portate avanti dall'intelligence americana e che infatti avevano spinto proprio Trump qualche mese fa ad un decreto per impedire, a chi proveniva da paesi islamici a rischio, di portare pc e tablet a bordo degli aerei.

Insomma rivelazioni non certo di poco conto, che fanno storcere il muso alla diplomazia ed ai servizi segreti americani circa le capacità di Trump di portare avanti il tutto senza rischiare di determinare solo con una chiacchierata la terza guerra mondiale(non che il conflitto con la Corea del Nord porti meno rischi eh), sia chiaro, è difficile che Trump venga fatto fuori per questo, ma di certo se il rischio di impeachment fino ad oggi era praticamente nullo, dopo questi due passi falsi e molto azzardati, seppur sia ancora difficile, non è più classificato come impossibile, di certo dimostrano tutta la fragilità politica e diplomatica di Trump nei rapporti interni e internazionali, il che per il capo dello stato più potente al mondo non è certo una questione da poco.

Vuoi commentare questo articolo?puoi farlo direttamente qui, oppure sulla mia PAGINA FACEBOOK, per segnalare imprecisioni, errori di battitura o suggerimenti su ciò che ti piacerebbe leggere sul blog puoi contattarmi privatamente su facebook.

[SERIE TV] 13, THIRTEEN REASONS WHY, LA RECENSIONE

tredici
La locandina di presentazione della serie tv

Il mio nome è Hannah, Hannah Baker, è così che comincia Thirteen Reasons Why(in italiano chiamato Tredici), la nuova serie tv targata Netflix che sta spopolando su l'omonima piattaforma.

La trama narra di una ragazza che si è suicidata, ma prima di morire ha lasciato in eredità tredici audio-cassette in cui spiega le ragioni che l'hanno portata verso l'estremo gesto.

Non vi parlerò nel dettaglio di cosa succede nella serie(altrimenti sarebbe spoiler e vi toglierei il gusto di guardarla), io l'ho terminata proprio ieri e vi dirò cosa ne penso.

Il tema è ovviamente di quelli scottanti, un tabù di cui in pochi vogliono parlare, eppure il dialogo può essere l'unica fonte di salvezza per chi pensa di porre fine alla sua vita, per un motivo o per un altro.
Pensate che il suicidio è la seconda causa di morte al mondo, viene solo dopo gli incidenti stradali, quindi perchè non doverne parlare?perchè non dover affrontare di petto una delle cause di morte più diffuse al mondo?forse perchè non si sa mai esattamente cosa dire o cosa fare in questi casi, e per questo si fugge, sperando così che il problema non esista, ed invece è proprio lì l'errore più grande.

Molti hanno criticato questa serie, in quanto, secondo qualcuno, stimolerebbe al suicidio, per me è l'esatto contrario invece, in quanto affronta tutte le vicende che capitano alla povera Hannah di petto, facendo trasparire a pieno i suoi disagi, la sua fragilità ed i problemi che possono verificarsi ogni giorno, a noi e a chi ci circonda, questo dalla prospettiva della protagonista, in cui ci immedesima in lei, e si può assistere(attraverso ai flashback) alla sua vita prima della sua morte, non che a cosa succede dopo, quando lei invece non c'è più.

Guardando la serie viene da pensare che Hannah con il suo gesto e con la sua pesante eredità(le cassette) abbia risolto le cose per chi invece è rimasto nascondendo ogni suo segreto, questo fino a quando è diventato troppo grande per essere nascosto, ma la morte di Hannah ha davvero messo le cose a posto?a mio avviso no, o meglio forse si, ma il tutto si sarebbe potuto risolvere anche senza la sua morte, come?attraverso il dialogo, ma con le persone giuste! Hannah in "Tredici" ha sbagliato a riporre "la sua ultima occasione alla vita" nelle mani, o meglio, nelle parole della persona sbagliata, che, seppur avrebbe dovuto sapere come aiutarla, non ci è riuscito, ed anzi ha permesso lei di prendere piena coscienza che la fine era davvero la soluzione a tutto.

La vita di Hannah che vediamo in questa serie è una voluta esasperazione dei più grandi dolori che un adolescente(ma in realtà chiunque) può subire durante tutta la sua esistenza, anche nel giro di un tempo molto breve(come succede ad Hannah), guardando "Tredici" infatti vi capiterà di pensare..."cavolo, ma è proprio sfigata questa Hannah, capita sempre nel posto sbagliato al momento sbagliato!", e infatti è vero, ma è un chiaro disegno degli autori per andare a segno, per far comprendere a pieno le disavventure, le persone, il caso, la sfortuna che una persona può incontrare lungo il suo cammino di vita, cammino che viene progressivamente ostacolato, dissestato, distrutto, fino a non esistere più...

Uno dei concetti più forti che viene fuori da questa serie è "il concetto maschilista della violenza sessuale", quell'idea del "se è successo è perchè se l'è cercata" o del "ma dai che alla fine le è piaciuto" o ancora del "ha fatto bene a buttarglielo dentro!", idee non solo degli uomini ma anche delle donne, cresciute in questo conflitto d'inferiorità, secondo cui è giusto che la donna sia sottomessa a l'uomo, e tutto questo senza interrogarsi sul fatto che una donna è una persona, e non una cosa, questo senza pensare che i sentimenti di una donna(ma di ogni persona in generale) vengono modificati da ogni parola e/o gesto che compiamo ogni giorno, in modo particolare figuriamoci cosa può comportare nell'animo di una ragazza adolescente una violenza sessuale, ecco...in questa serie questo concetto traspare chiaro e lapalissiano, e non è una cosa da poco porre una riflessione al riguardo, specialmente vista la società maschilista nel quale oggigiorno siamo costretti a vivere.

Concludo facendo un plauso agli autori per non aver censurato assolutamente nulla, nel mostrare ciò che succede in ogni suo dettaglio, mostrando a chi guarda il dolore, lo scempio, il turbamento dei gesti di violenza(altrui o contro la propria persona) mostrati in Thirteen Reasons Why.

Il mio personaggio preferito? andrò contro corrente, e dubito che in molti lo sceglierebbero, ma è Jeff! Si Jeff, il ragazzo che sprona Clay(il miglior amico di Hannah) a provarci sempre, a vivere quando c'è da vivere, a godersi la vita per ciò che è, e a non aver paura dei sentimenti e della gioia di vivere, l'amico che chiunque di noi vorrebbe al proprio fianco ogni giorno insomma, colui che ci sprona al meglio...sempre!

Volete vedere Thirteen Reasons Why(Tredici)? E' disponibile su Netflix, e vi consiglio di farlo quanto prima, la seconda stagione arriverà nei prossimi mesi, e vorrei foste già pronti eh...

Puoi commentare questo mio articolo direttamente qui o sulla mia pagina facebook.

Per segnalare imprecisioni, errori di battitura o semplicemente consigli su cosa volete leggere sul blog, scrivetemi pure su Facebook.

martedì 16 maggio 2017

BENVENUTI SUL MIO NUOVO BLOG

Ed eccomi qui, come promesso, sul mio nuovo blog, blog che come vedete ha semplicemente il mio nome, vi starete chiedendo il perchè, giustamente..., e presto detto:

Sentivo il bisogno di continuare a dire la mia su musica, televisione, spettacolo, serie tv, film, politica, sport, filosofia, libri, cultura, e tutto ciò che mi appassiona(in effetti sono tante cose, forse troppe?) mettendoci la faccia, mostrando al mondo chi sono, e chi c'è dietro ciò che scrivo, cioè me!

Farò una breve presentazione di me sottoforma di dialogo immaginario con un lettore qualsiasi:

EHI, CHI SEI?COME TI CHIAMI?

Giovanni Saracino

E QUANTI ANNI HAI?

Al momento 27, domani chi lo sa...

E DI DOVE SEI?

Sono di un piccolo paese del Molise(che si, esiste!)

E DIMMI, COSA FAI NELLA VITA?

Faccio l'operaio in fabbrica, lo studente di Lettere Moderne ed il blogger

WOW, TANTE COSE!

Non sono tante, sono solo tre.

EHM...IN EFFETTI HAI RAGIONE!

Già...

DIMMI QUALCOS'ALTRO DI TE...

Di me?per conoscermi non devi far altro che leggere questo blog, e capirai qualcosa in più.

Il blog è direttamente correlato alla mia pagina facebook, che è quindi indispensabile seguire:


Non hai facebook, niente paura, puoi seguirmi su Twitter:


Mano a mano che pubblicherò i vari articoli, essi saranno postati nei vari social e potrai consultarli cliccando direttamente sul link, se invece vuoi cercarli direttamente qui sul blog fai attenzione alle ETICHETTE, al contrario del precedente blog le etichette saranno poche, semplici ed intuitive, e saranno differenziate unicamente per argomento, ad esempio:

Ti interessano gli articoli di musica?allora clicca sull'etichetta MUSICA
Ti interessano notizie sulle serie tv più appassionanti del momento?allora clicca sull'etichetta SERIE TV, e così via per i vari argomenti, politica, sport, società, etc...

Vedrai, è più semplice di ciò che sembra.

Per suggerimenti, consigli, critiche, segnalazione di refusi o per qualsiasi informazione potete contattarmi sulla mia pagina facebook.

BUONA NAVIGAZIONE,
Giovanni

BENVENUTI SUL MIO NUOVO BLOG

Ed eccomi qui, come promesso, sul mio nuovo blog, blog che come vedete ha semplicemente il mio nome, vi starete chiedendo il perchè, gius...