giovedì 18 maggio 2017

[MUSICA] COME SONO ANDATE LE COSE A L'EUROFESTIVAL?

Francesco Gabbani
Francesco Gabbani(34) sul palco dell'Eurofestival
And the winner of Eurovision Song Contest 2017 is...It...PORTUGAL!

E' più o meno così che è andato quest'anno l'Eurofestival, dove il nostro Francesco Gabbani è stato fin dal principio il favorito indiscusso per la vittoria, questo...fino a poche ore prima della finale dello scorso sabato 13 Maggio, quando esibizione dopo esibizione si era capito che Gabbani e la sua scimmia non sarebbero più riusciti a portare l'Eurofestival nel nostro paese, un epilogo che ha deluso non solo molti italiani ma anche mezza Europa(che tuttavia poteva dimostrarcelo votandoci eh).

A trionfare è stato Salvador Sobral dal Portogallo con il brano "Amar Pelos dois"(Amare per entrambi), un pezzo dalle sonorità molto delicate e soavi, a detta di alcuni antiche, accompagnato da un arrangiamento notevole e dalle spiccate qualità vocali e interpretative dell'artista portoghese, che progressivamente hanno catturato il pubblico euro-festivaliero, fino a portarlo verso un trionfo a mani basse(ha vinto sia il voto della giurie che quello del pubblico).

PERCHE' HA VINTO SOBRAL?

Devo premettere, che a mio modesto parere, l'Eurovision Song Contest non è solo una kermesse musicale(la più imponente e importante del mondo a dire il vero), ma è molto molto altro...

Salvador Sobral
Salvador Sobral(27) durante l'esecuzione
della sua canzone
E' politica(anche se nessuno lo ammette), è diplomazia, è show, è spettacolo, è televisione! E questo inevitabilmente va ad influire sulla centralità dei brani e degli artisti in gara(almeno solo come artisti in se), ad esempio ricordiamo la vittoria di Conchita Wurst nel 2014, una vittoria non certo generata solo dalla sua potente voce e dal bellissimo brano portato in gara, ma anche dal suo personaggio, dal contesto, da un tema molto discusso in Italia come
Salvador Sobral
Salvador Sobral(27),  promuove la sua campagna
a favore dei rifugiati
in Europa in quell'anno(i diritti del mondo lgbt), e quest'anno è avvenuto lo stesso con Sobral, un ragazzo apparentemente timido ed impacciato, a tratti terribilmente goffo, ma che nel momento di cantare(e sopratutto parlare) ha tirato fuori tutte le sue capacità(e la furbizia), facendo ad esempio appelli in sala stampa a favore dei rifugiati(ed indossando costantemente una maglietta al riguardo, in foto a destra), un intento sicuramente umano e doveroso, ma che inevitabilmente all'Eurovision suona come una (diciamolo pure...) PARACULATA PAZZESCA!Anche questo, come fu per Conchita, tema centrale degli ultimi tempi.

Dovete sapere che il mondo eurovisivo(fan del contest, organizzatori, presentatori e tutto ciò che gira attorno) è molto, come dire..."bacchettone", nel senso che abbocca a tutto, ma davvero a tutto! Fa caso ad ogni virgola, ogni peto, ogni minima cosa influisce, l'eurofan medio ne parla, lo amplifica, lo distrugge, o al contrario lo esalta a livelli inimmaginabili, e bene, è lapalissiano come il personaggio Sobral sia riuscito con furbizia e dedizione (e secondo me anche con una strategia ben precisa al riguardo da parte della delegazione portoghese) ad incanalare verso di lui le simpatie(ed anche un pizzico di pietismo) e l'apprezzamento degli eurofan, oltre alla questione rifugiati possiamo parlare anche delle sue condizioni di salute che lo hanno costretto a saltare le prime prove sul palco(sostenute invece dalla sorella, autrice del brano), la sua annunciata mancanza sul red carpet(la cerimonia inaugurale dell'Eurofestival) al quale invece si è presentato(a sorpresa, seh come no!) dopo un'ora attirando su di sè ovviamente notevoli attenzioni, sicuramente Sobral avrebbe trionfato comunque, ma non certo con queste proporzioni, lasciando agli avversari solo le briciole.

COME SONO ANDATE LE ALTRE NAZIONI?

Kristian Kostov(17),
il rappresentante bulgaro
Beh al secondo posto è arrivata la Bulgaria con il giovanissimo Kristian Kostov(in foto), ed al terzo gli eccentrici Sunstroke Project dalla Moldavia con il brano Hey Mamma, il nostro Gabbani è precipitato anche giù dal podio chiudendo solo al sesto posto, dietro anche l'intramontabile Svezia ed il Belgio, in fondo alla classifica troviamo Germania e Spagna, due delle nazioni "più amate"(avoja!) all'Eurofestival.

Il prossimo anno si andrà quindi tutti quanti a Lisbona, la RTP(la tv nazionale portoghese) ha già annunciato che sarà infatti la capitale ad ospitare il contest del prossimo anno, il Portogallo è al primo trionfo all'Eurofestival, in testa(ancora per qualche anno) c'è l'Irlanda con 7 successi, segue la Svezia con 6, mentre l'Italia resta ferma a 2(con la vittoria del 1964 di Gigliola Cinguetti con "Non ho l'età" e del 1990 con Toto Cutugno e la sua "Insieme-1992").

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