domenica 19 agosto 2018

[ATTUALITA'] PONTE MORANDI, CAUSE, RESPONSABILITA' E CONSEGUENZE POLITICHE DI UNA TRAGEDIA

Morandi
Una chiara panoramica del pezzo del Ponte Morandi, crollato a Genova,
generando la morte di 43 persone

Di ciò che è accaduto a Genova qualche giorno fa ne siamo tutti al corrente, il bilancio delle vittime è attualmente salito a 43, e, dopo i funerali di Stato è il momento di partire con le indagini necessarie per accertare cause e probabili responsabilità del grave e tragico evento che ha colpito Genova e tutto il nostro paese.
Al momento stabilire con certezza le cause del cedimento del Ponte Morandi è utopia, tuttavia alcune ipotesi sono state fatte da parte di studiosi in materia, tra le principali vi è quella che riguarda i così detti "stralli", ovvero quei supporti laterali che fanno da collante tra i piloni, le bretelle e la carreggiata, ed è proprio lo strallo del pilone numero nove tra i principali sospettati del cedimento.

Il ponte, realizzato negli anni 60 ed inaugurato nel 1967 è servito (e serviva tutt'ora) per collegare la riviera di Levante a quella di Ponente (e viceversa),non solo di Genova, ma di tutta la Liguria e gran parte del Nord-Ovest, tuttavia venne ideato per un traffico decisamente più snello rispetto a quello relativo agli ultimi venti anni, decisamente più intenso e di portata assai maggiore rispetto a quello di trenta o quarant'anni fa per intenderci, pertanto era stato numerose volte rinforzato e consolidato, e, secondo quanto riferito dalla società autostrade, era in procinto di essere ulteriormente sottoposto ad un consolidamento, programmato per l'autunno, tuttavia mai e poi mai si era ipotizzata la possibilità di un cedimento strutturale così repentino e violento, seppur in passato più di qualche perizia tecnica (una a carico del Politecnico di Milano ad esempio) aveva evidenziato le criticità della struttura, criticità evidentemente trascurate o comunque sottovalutate da chi di dovere.

Ed ora proviamo a rispondere ad alcune semplici domande:

CHI DOVEVA PROVVEDERE ALLA MESSA IN SICUREZZA DI QUEL PONTE?

La società Autostrade, in particolare il gruppo Atlantia che aveva in concessione quel tratto di Autostrada.

PERCHE' NON E' STATO FATTO?

Come precedentemente detto erano in programma delle opere di manutenzione  previste per Ottobre in modo da non rallentare l'intenso flusso di traffico previsto durante le vacanze estive.

QUALCUNO IPOTIZZO' CHE QUEL PONTE POTESSE CROLLARE?

Si, numerosi ingegneri sostennero negli anni passati che quel ponte era a forte rischio di alcuni cedimenti, tuttavia nessuno ipotizzò un cedimento totale di tale portata.

E' CORRETTO CHE LO STATO ITALIANO VOGLIA RITIRARE LE CONCESSIONI ALLA SOCIETA' AUTOSTRADE?

E' sicuramente un'iniziativa ad effetto, ma che potrebbe portare a gravi conseguenze per l'erario pubblico qualora si accerti che il crollo del ponte non ha responsabilità dirette del concessionario, infatti lo Stato e la società Autostrade svariati anni fa (sotto il governo Berlusconi-Lega) si accordarono per far si che la Società Autostrade potesse cedere a terzi il controllo di alcuni tratti autostradali (tra cui questo, concesso alla società Atlantia), che detiene in tutto circa 5000km di autostrada in Italia, la rottura di tale contratto in modo unilaterale prevede delle penali sostanziose (circa 20 miliardi di denaro pubblico) che, qualora lo Stato, in seguito a questa impulsiva azione, dovesse perdere il contenzioso relativo a tale rottura, dovrà versare tale cifra nelle casse del gruppo Atlantia, quindi perchè non attendere la magistratura o istituire un'apposita commissione d'inchiesta prima di procedere a rotture unilaterali che potrebbero compromettere l'economia nazionale?

LE RESPONSABILITA' POLITICHE

In molti, specie tramite fake news, accusano il Partito Democratico e Renzi di ciò che è avvenuto sostenendo di come non sia stato speso denaro per le infrastrutture a favore delle politiche d'accoglienza degli immigrati, o ancora di come la campagna elettorale del PD sia stata finanziata da Atlantia, entrambe le notizie sono ovviamente del tutto false e assolutamente non veritiere, la prima per ovvi motivi, ovvero lo Stato non è responsabile diretto di gran parte della rete autostradale(e quindi della sua manutenzione), si può discutere se sia giusto privatizzarle o cederne la gestione a privati, ma questo è un problema vecchio e che va ben oltre un singolo partito od una singola persona;
Per quanto concerne i finanziamenti al PD da parte di Atlantia non vi è rendiconto alcuno che testimonia che ciò sia avvenuto, anche perchè, se davvero un gruppo così forte ed influente sostenesse il Partito Democratico pensate davvero che avrebbe perso così rovinosamente lo scorso 4 marzo?
Insomma si tratta delle solite illazioni e compagne d'odio contro un partito che ormai, di fatto, conta nel paese come il due di coppe con briscola a bastoni.

Il post incriminato sul blog del Movimento Cinque Stelle in cui
si afferma la contrarietà alla Gronda e di come i rischi di crollo
del Morandi siano solo una favola per permettere a partiti
e costruttori di lucrarci sopra.


Responsabilità accertate invece vi sono da parte del Movimento Cinque Stelle, almeno sul piano etico, in quanto, attraverso comitati locali prima ed il loro sostegno a questi ultimi poi, si sono sempre mostrati contrari alla così detta "Gronda", ovvero un progetto di viabilità alternativa volto a snellire il traffico sulla A10(e quindi anche sul Morandi), opera che avrebbe potuto scongiurare la sciagura di qualche giorno fa.
La contrarietà del Movimento alla Gronda è testimoniabile attraverso numerosi screen di un articolo scritto proprio sul blog del movimento svariati anni fa, e subito cancellato poche ore dopo il crollo del ponte (leggi immagine poco sopra).





CONCLUSIONI PERSONALI

Sia chiaro, il mio non è un voler criticare il Movimento, ma è solo un invito ad una maggiore coerenza, penso che se si prendono delle posizioni bisogna poi portarle avanti fino alla fine, e non farle sparire magicamente dopo che quelle posizioni si sono rivelate completamente errate, nella vita come in politica si sbaglia, ma basta ammettere che ci si è sbagliati invece di nascondere ogni volta la polvere sotto al tappeto, il bipolarismo pentastellato è ormai una ricorrenza, non sarebbe l'ora di prendere una posizione precisa e mantenerla e portarla avanti in modo convinto e deciso? Prendete esempio da Salvini, che, nonostante porti avanti politiche anni luce lontane dalle mie lo apprezzo per la caparbietà e la coerenza con cui procede per un'unica strada e non ne cambia centinaia come il Movimento, fare politica non è forse avere delle idee e portarle avanti fino alla morte?bene, allora che il Movimento cominci a fare politica seriamente, perchè non basta il consenso popolare, quello va e viene...

Concludo ovviamente, con un pensiero per le vittime, e con la speranza che tragedie gravi come queste non accadano più in un paese come il nostro, che dovrebbe essere moderno, sicuro, a l'avanguardia e pronto ad affrontare ogni sfida, ed invece ci ritroviamo a piangere dei morti innocenti per delle gravi negligenze di chi dovrebbe garantire la nostra sicurezza ed incolumità.

BENVENUTI SUL MIO NUOVO BLOG

Ed eccomi qui, come promesso, sul mio nuovo blog, blog che come vedete ha semplicemente il mio nome, vi starete chiedendo il perchè, gius...