venerdì 9 giugno 2017

[POLITICA-VOTO UK] (MAY)BE LA PROSSIMA VOLTA...

Theresa May
Theresa May(60), attuale Premier inglese
Come ben saprete, ieri nel Regno Unito si sono consumate le elezioni per rinnovare la camera dei comuni, elezioni volute il 18 Aprile dalla premier conservatrice uscente Theresa May(in foto) per rafforzare la risicata maggioranza ereditata dal precedente primo ministro David Cameron, dimessosi dopo il verdetto sul referendum riguardante la permanenza o meno del Regno Unito nell'Unione Europea(Brexit), che ha visto i britannici favorevoli al "Leave"(uscita) dall'UE, e bene, come sono andate quindi le cose per la May?

Ha vinto le elezioni, ma ha perso, ottenendo, quando mancano solo tre seggi da assegnare, 316 seggi contro i 261 dei labouristi di Jeremy Corbin, 35 sarebbero invece i seggi assegnati al Partito Nazionalista Scozzese (che ha visto anch'esso una preoccupante flessione), leggero aumento invece per i liberal democratici che ne ottengono 12, gli altri seggi sono stati suddivisi tra altri partiti minoritari e candidati indipendenti.

I conservatori di Theresa May hanno più seggi di tutti quindi, hanno vinto! direte voi...e invece no, ma perchè?

Perchè la May ha deciso di andare ad elezioni per aumentare la sua maggioranza ed invece, dopo queste elezioni, addirittura la perde, infatti prima del voto i "tories" (questo il soprannome del partito conservatore britannico) avevano 331 seggi (la maggioranza necessaria per governare da soli è pari a 326 seggi), ora ne hanno solo 316, e dovranno quindi cercare ad ogni costo un governo di coalizione con i partiti minori per governare, insomma un vero e proprio fallimento elettorale, il tutto se si pensa che due mesi fa i conservatori avevano diciotto punti percentuali di vantaggio sui labouristi, distacco oggi praticamente appianato, se non ( a risultati finali alla mano) dilapidato proiettando la sinistra in testa, a livello di percentuale sia chiaro.

L'ANALISI DEL VOTO

Si tratta quindi di una vera e propria disfatta per la May, che nonostante la vittoria, esce brutalmente sconfitta da queste elezioni, senza scendere nel dettaglio del voto contea per contea possiamo però affermare che:

 - I labouristi hanno soffiato ai conservatori molti seggi (rispetto alle precedenti elezioni) ed anche in Scozia proprio il partito di Corbyn ha soffiato al partito nazionalista scozzese molti più seggi rispetto ai conservatori;

- Inoltre i labouristi hanno praticamente dominato il voto nelle grandi città e relativi sobborghi, mentre i conservatori sono andati fortissimo nei piccoli centri;

- Il partito nazionalista scozzese è un altro degli sconfitti di queste elezioni, vede ridursi i propri seggi da 56(nel 2015) ai 35 attuali;

- Completamente annientato invece lo UKIP, il partito nazionalista inglese, che, dopo la campagna a favore di Brexit, avendo probabilmente esaurito il suo unico obiettivo, si è di fatto liquefatto, anche in seguito alle dimissioni del suo leader Nigel Farage, non ottenendo nessun seggio in questa tornata elettorale.

QUINDI COSA ACCADRA' ORA?

La May ha ancora il bandolo della matassa e dovrà cercare di costruire un governo di coalizione, se è impossibile farlo con Corbyn ed altrettanto difficile è un accordo con i nazionalisti scozzesi, qualche speranza in più ce l'ha con i Liberal Democratici (tuttavia semmai dovesse riuscire a raggiungere una maggioranza con costoro sarebbe comunque molti risicata, solo due voti sopra la soglia, 316+12=328, vi ricordo che la maggioranza è a quota 326, insomma sarebbe un governo molto molto instabile), la May confida maggiormente nel trovare ulteriori alleanze in altri partiti minoritari (ad esempio nel partito unionista), ma è comunque molto difficile che riesca a superare di molto la maggioranza necessaria, sicuramente sarà minore rispetto a quella che aveva precedentemente le elezioni.

E ALLORA QUALI SONO LE ALTERNATIVE?

Le strade sono due, se la May dovesse fallire nei negoziati per cercare una coalizione, i conservatori potrebbero decidere:

1) Di far dimettere la May, proporre un nuovo candidato ed indire nuove elezioni (il più papabile è l'ex sindaco di Londra Boris Johnson);

2) Passare la palla ai labouristi che potrebbero creare un governo di minoranza con tutte le altre forze messe assieme e tentare così di superare i 316 seggi conservatori, ma sarebbe comunque una maggioranza che vacillerebbe ad ogni voto, una maggioranza unicamente creata per opporsi ai "tories" piuttosto che volta a governare realmente.

Per cui la prima ipotesi è a mio avviso la più plausibile.

E RIGUARDO BREXIT ORA?

L'inizio dei negoziati era previsto per il 19 Giugno, ma, visti i risultati elettorali è molto probabile che il tutto slitti a data da destinarsi, e non è detto sia tanto presto, tutto dipenderà da chi riuscirà a trovare la maggioranza per guidare il paese verso l'uscita dall'UE, e poi verso una politica britannica stabile, che oggi, voti alla mano, sembra assai remota.

CONCLUDENDO QUINDI...

...Corbyn è riuscito nel suo intento di rallentare quella che, fino a due mesi fa, sembrava l'inarrestabile ascesa della nuova Tatcher inglese, figura che evidentemente, dopo queste elezioni la May non può più eguagliare, e che invece settimana dopo settimana si è sciolta come neve al sole, resistendo si ad un improbabile sorpasso, ma ottenendo numeri che di fatto equivalgono ad una sconfitta, questo senza che i labouristi si sforzassero più di tanto, Corbyn infatti è tutto fuorchè un nome nuovo, forte ed un astro nascente della politica inglese, insomma i labouristi sono riusciti a porre un freno verso l'ascesa della May senza fare nulla di astruso, semplicemente presentando un loro vecchio uomo di partito presentando un programma a tratti demagogico, ma comunque di presa, specialmente sui giovani.

L'appuntamento è alle prossime elezioni, che, difficilmente non vedremo tra qualche mese, e qui, se i conservatori faranno bene ciò che devono fare avranno meno difficoltà di quelle avute ieri...

Ho cercato di spiegarvi in modo semplice i risultati elettorali inglesi e illustrandovi quelli che possono essere i possibili scenari futuri, sperando di aver fatto cosa a voi gradita, vi invito come sempre a commentare liberamente sotto questo post o sulla mia PAGINA FACEBOOK.

4 commenti:

  1. Poche e chiare parole. Analisi molto semplificata (ed era nelle tue intenzioni) ma comunque illuminante, almeno per me.

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    1. Grazie mille, è proprio l'intenzione del mio blog quella di voler parlare a tutti, provando a far capire concetti talvolta complicati con maggiore semplicità.

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  2. Poche e chiare parole. Analisi molto semplificata (ed era nelle tue intenzioni) ma comunque illuminante, almeno per me.

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  3. Poche e chiare parole. Analisi molto semplificata (ed era nelle tue intenzioni) ma comunque illuminante, almeno per me.

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