domenica 7 ottobre 2018

[POLITICA] KAVANAUGH E TRUMP, BINOMIO DI UNA VITTORIA POLITICA

Kavanaugh
Brett Kavanaugh, nuovo giudice della Corte Suprema Americana
(Foto di Andrew Harnik)

Ed eccoci qui, a parlare delle ultime novità politiche d'oltreoceano, alludo agli Stati Uniti ovviamente, nella fattispecie al caso Kavanaugh, l'ultimo che ha scosso la scena politica (e non solo) americana, ma facciamo il punto dall'inizio.

In questo articolo (clicca qui per rileggerlo) vi avevo già abbondantemente accennato dell'importanza strategica riguardante la nomina (da parte di Trump) di un giudice conservatore alla Corte Suprema, e bene ciò è avvenuto, ieri, con un voto al cardiopalma al Senato che ha visto la definitiva nomina di Brett Kavanaugh.

emily ratajkoviski
La modella Emily Ratajkovski durante
le manifestazioni di piazza
Ma dei risvolti politici di tale nomina ve ne parlerò dopo, prima bisogna far luce sulle polemiche che hanno preceduto la votazione nelle ultime settimane, dovete sapere che Kavanaugh poco dopo che Trump ha fatto il suo nome come candidato al posto vacante in Corte Suprema, è stato accusato di molestie sessualità da parte di almeno tre donne, in modo particolare al centro delle polemiche vi sono quelle relative ai tempi del liceo da parte di una sua ex compagna di classe (parliamo di...trenta anni fa?) che hanno scatenato nel mondo politico e sociale americano un putiferio abnorme, proteste, contestazioni ed un opposizione democratica all'attacco sono state all'ordine del giorno con l'arresto di decine di manifestanti (in particolare donne), tra cui la famosa modella Emily Ratajkovski(in foto), tale clamore ha portato ad un ritardo della votazione per la nomina di Kavanaugh e all'apertura di un'inchiesta dell'FBI per far luce sulle pesanti accuse rivolte al giudice conservatore.

MA PERCHE' QUESTE ACCUSE DOPO TANTO TEMPO?

Beh le ipotesi sono svariate, quella che balza subito in mente (e sostenuta da politici e simpatizzanti repubblicani) è di un complotto ordito dai Clinton per far pagare a Trump la famosa inchiesta delle mail a poche settimane dalle elezioni presidenziali di due anni fa, e mettere le ruote davanti al carro a Kavanaugh, che fu tra i giudici che parteciparono a l'inchiesta d'impeachment di Bill nel famoso caso Lewinski, i democratici respingono ovviamente ogni accusa, ma di certo se una donna decide di denunciare una molestia subita dopo trent'anni proprio mentre l'accusato sta per essere eletto ad un importante carica pubblica, beh capite bene di come i dubbi sovvengono, e come se sovvengono...fermo restando che ogni molestia, violenza e sevizia accertata va sempre aspramente condannata.

DICEVI CHE C'E' STATA UN'INCHIESTA DELL'FBI, A COSA HA PORTATO?

A poco o nulla, una settimana e poco più d'indagini non sono state sicuramente sufficienti per raccogliere prove e testimonianze, anche in luce che si tratta di un episodio relativo a più di trent'anni fa ed è quindi difficile andare a reperire informazioni attendibili al riguardo, rapporto dell'FBI giunto quindi in Senato piuttosto scarno e povero di accuse reali e tangibili che hanno convinto gli elettori ad avallare la nomina di Kavanaugh a giudice della Corte Suprema Americana, seppur di poco grazie al voto favorevole anche di un senatore democratico.

ED ORA CHE SUCCEDE?

Beh questo avvenimento rappresenta sicuramente una grande vittoria politica per Trump, in quanto con una corte suprema ad assoluta maggioranza conservatrice/repubblicana il tycoon può mettere in atto abbastanza agevolmente tutte quelle riforme etiche, sociali ed economiche che spesso proprio la Corte ha bloccato (vedi il Travel Ban ad esempio), riforme volte ad imporre la propria politica da qui ai prossimi anni rendendo ancor più complicato ogni tentativo di opposizione democratica, tuttavia decisive saranno le elezioni di mid-term (elezioni di metà mandato) che riformeranno in parte la composizione di Senato e Camera dei deputati, se da una parte i repubblicani puntano a rinforzare la maggioranza in Senato (che è stata decisiva per la nomina di Kavanaugh) dall'altra devono difendersi da un'ascesa democratica alla Camera, vittoria Dem che viceversa permetterebbe ai democratici di poter fare un pò più la voce grossa e mettere le uova nel paniere a Trump riguardo le riforme prima citate.

Trump e Repubblicani puntano ad un buon risultato elettorale grazie alla ripresa economica che sta caratterizzando gli ultimi mesi, con un tasso di disoccupazione al minimo storico e la classe media americana ancora fortemente legata agli ideali che il tycoon sta mettendo in pratica da quando è stato eletto Presidente (proprio grazie a loro), ovviamente seguirò da vicino le elezioni di medio termine in modo da tenervi aggiornati ed analizzare insieme quali potrebbero essere i risvolti politici che ne deriveranno, per cui non scappate e continuate a leggermi per provare a comprendere assieme le talvolta complicate vicende politiche che caratterizzano l'America di oggi.

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