venerdì 29 giugno 2018

[ATTUALITA'] DAI MOTI DI STONEWALL AD OGGI, STORIA DEL GAY PRIDE

gay pride
Un'istantanea di un gay pride svoltosi qualche anno fa

Il 28 Giugno di ogni anno è la Giornata Internazionale dell'orgoglio omosessuale, ed in generale il mese di Giugno è riconosciuto come il "Mese dei Pride", ma perchè tutto questo?perchè si è scelta proprio questa data?

Dobbiamo tornare indietro di qualche anno, esattamente al 1969 quando a New York, nel quartiere di Greenwich Village, lo Stonewall Inn, uno dei tanti bar della città americana, viene colpito dall'ennesima retata della polizia.

MA PERCHE' LA POLIZIA IRRUPPE PROPRIO IN QUEL LOCALE?

Non era la prima volta, è la causa era perchè quel locale veniva ritenuto "indecente", uomini e donne che si tenevano le mani tra individui dello stesso sesso, si baciavano, o erano vestiti con abiti del sesso opposto, una libertà individuale rinnegata dalla società ed oppressa dalle autorità, ma i proprietari dello Stonewall Inn, così come i suoi frequentatori erano abituati a quelle continue retate e proseguivano imperterriti nella routine di svago, riaprendo i battenti a poche ore o al massimo il giorno seguente la retata.

La polizia, anche in seguito a scelte politiche mirate, era continuamente alla ricerca di pretesti per arrestare gli omosessuali, attraverso appuntamenti falsi ad esempio, pensate che fu addirittura imposto il divieto di servire alcool a gruppi di omosessuali in numero uguale o superiore le tre unità, pena il ritiro della licenza ai locali che sarebbero stati sorpresi a violare tale legge.

Tutto questo sino a quel fatidico giorno, nella notte tra il 27 ed il 28 Giugno 1969 nello Stonewall Inn, come detto, ci fu l'ennesima retata della polizia, ma stavolta ad accoglierli non c'era la solita passività, ma una stregua resistenza, una ribellione, si narra che un uomo travestito da donna lanciò una bottiglia contro un poliziotto, dando vita alla ribellione, il suo nome era Sylvia Rivera.

La comunità gay infatti, spinta dalle precedenti ribellioni della comunità nera e dalla rivolta studentesca del 1968 trovò il coraggio e la voglia di reagire, "i moti di Stonewall" (così furono ribattezzate le ribellioni di quella notte) segneranno quindi la storia (o meglio la nascita) della comunità lgbt, che porterà progressivamente tale comunità a lotte sempre più serrate, a ribellioni alla luce del sole, a numerose conquiste nel riconoscimento dei diritti, della libertà d'espressione e del proprio essere.

Va specificato però che Stonewall, almeno inizialmente, non nacque con tale scopo, ma con un sentimento di emancipazione sociale, la comunità omosessuale newyorkese infatti non ci teneva ad essere integrata ed approvata dalla società, in quanto quest'ultima veniva ritenuta incapace di comprendere gli usi, i costumi, i sentimenti e la libertà di essere di tale comunità.

SI, MA COSA CENTRANO I GAY PRIDE DI OGGI CON TUTTO QUESTO?

Il legame è presto detto, se Stonewall nacque con l'intento di emancipazione, i gay pride odierni non sono altro che il ricordo (o meglio, la voglia di ribellarsi) di quella notte, con usi, costumi ed atteggiamenti analoghi, a tratti definiti carnevaleschi ed esagerati, ma sono volutamente tali! Proprio per ricordare chi, quella notte, mano nella mano con il proprio amore o con un vestito non consono al proprio sesso ma al proprio essere se stesso combattè per la propria affermazione, per resistere contro chi disprezzava ed osteggiava tutto questo e lo reprimeva con forza ed ingiustizie sociali ingiustificabili.

Il Pride quindi non è altro che volontà a continuare a lottare per il riconoscimento dei propri diritti, per l'accettazione da parte della società, per il riconoscere che la diversità è un valore e non una minaccia verso nessuno, tutto questo è il gay pride, in tutte le sue sfaccettature, colori, "esagerazioni" e manifestazioni dell' "orgoglio omosessuale", che altro non è che la voglia di ribellarsi contro chi non rende libero chi semplicemente ama qualcuno del suo stesso sesso, o si sente prigioniero di un corpo non suo o intrappolato in uno stampo sociale a lui/lei non congeniale.

Dopo aver letto ciò, magari, se fino ad oggi siete stati scettici, o addirittura contrari ai gay pride, beh forse ora comprenderete un pò di più del cosa sono, a cosa servono, e del perchè sono e devono restare così, buon pride a tutti!

Spero che quest'articolo vi sia stato utile per comprendere qualcosa magari distante da voi, che riguarda tutti, in quanto libertà ed uguaglianza devono essere valori fondamentali di una società civile e rispettosa di tutti.

Siete come sempre liberi di commentare qui o sulla mia pagina facebook.

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