lunedì 12 novembre 2018

[SPORT] LA FORMULA UNO ED IL SUO VILIPENDIO

formula uno
Bandiera della FIA (Federation Internationale de l'Automobile,
immagini Formulapassion.it)

Ed eccomi, a parlare ancora di sport, o meglio di sportività, e in particolar modo di quando questa viene a mancare facendo decadere l'intero sistema che permette allo sport stesso d'esistere, il concetto stesso di sport nasce sugli ideali di correttezza, lealtà, rispetto e parità di trattamento, e poi...che vinca il migliore, e quando anche solo uno degli ideali sopra indicati viene meno è lo sport stesso a perdere di prestigio, credibilità, passione e ciò si ripercuote su tutto ciò che gira intorno ad esso, in primis gli appassionati che lo seguono.

Ultimamente tutto ciò è molto ricorrente nello sport più popolare del mondo (il calcio), che spesso deve imbattersi contro fenomeni di illeciti, frodi, violenza e quant'altro, ma quando ciò va ad investire anche altri "mondi sportivi" fino ad ora illesi il tutto diventa svilente, triste e raccapricciante, in primis quando è la federazione stessa che gestisce tale sport a metterci del suo, stiamo parlando della FIA (Federation Internationale de l'Automobile) e del suo sport principe, la Formula Uno, ma cosa è accaduto ultimamente?

Al di là dell'episodio in Russia in cui Bottas ha lasciato passare agevolmente il suo compagno di squadra Hamilton, per indirizzarlo più facilmente verso il suo quinto titolo mondiale (potete rileggerle l'articolo cliccando qui) , che va a toccare più l'etica che altro, altri fenomeni che fanno riflettere hanno caratterizzato l'ultimo periodo dello sport motoristico più famoso al mondo, ma andiamo per gradi.

I CERCHIONI DELLA DISCORDIA

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I cerchioni della discordia
made in Mercedes
Mercedes già da Monza ha introdotto un nuovo tipo di cerchioni, che, secondo i loro studi surriscalderebbero meno le gomme consentendo alla scuderia tedesca un maggiore "grip" non che un consumo dei pneumatici assai ridotto.

Bene, fantastico!Bravi loro ad ingegnarlo, e allora?
Ecco, il problema è che questi cerchioni avevano al loro interno dei forellini in grado d'indirizzare l'aria fuori più velocemente dall'area del pneumatico, e quindi di fatto sono un innovazione aereodinamica, fattispecie non consentita dal regolamento.

Sono stati penalizzati quindi?

Assolutamente no, la Federazione da Monza in poi non ha espresso alcun parere sulla vicenda, ne in positivo ne in negativo, pertanto Mercedes ha continuato ad usarli per altri tre gran premi, sino ad Austin (Gran Premio degli Stati Uniti) che si è tenuto lo scorso 21 Ottobre, pertanto Mercedes ha utilizzato tali cerchioni per quattro Gran Premi totali (Italia, Singapore, Russia e Giappone) senza che essi siano stati classificati come regolamentari o meno dalla Federazione, e, dopo che Mercedes stessa (su indicazione della federazione complice?) ha sospettato che potessero essere irregolari sono tornati indietro, montando un'altra soluzione senza fori, il risultato? la Mercedes ha vinto tutti i gran premi sopra indicati mentre ha faticato non poco dal gran premio statunitense in poi (non vincendo ne negli States, ne in Messico e vincendo ieri in Brasile grazie all'aiuto di un loro pilota in prestito ad un'altra scuderia).

Aspetta, aspetta, aspetta...quale pilota?chi?cosa è successo?

Esteban Ocon, doppiato, mentre Max Verstappen (in testa al gran premio nettamente) si apprestava a superarlo, Ocon in regime di bandiera ha opposto una vistosa resistenza, tanto da colpirlo in modo netto e palese da buttarlo fuori pista e permettere così ad Hamilton di andare al comando della gara, gara che poi riuscirà a vincere conquistando il titolo costruttori per la scuderia tedesca, Ocon si è beccato dieci inutili secondi di stop n'go (curiosamente scontati un paio di giri dopo, di solito i piloti preferiscono arrivare alla fine del gran premio e vedere dieci secondi aggiunti al tempo finale) mentre la Mercedes (sua casa madre) grazie alla sua mossa ha vinto il titolo costruttori.

Eh va beh son cose che succedono direte voi, eh no! Perchè Esteban Ocon è un pilota della academy Mercedes in prestito a Force India, e che più volte ha mostrato obbedienza e sudditanza nei confronti della casa madre (vedi Montecarlo quando lasciò passare Hamilton indisturbato, e non era neppure doppiato), insomma a pensar male si sbaglia, ma a volte ci si azzecca, ma non è finita qui...

Hamilton sabato, durante le qualifiche, ha palesemente rischiato di colpire la Williams di Sirotkin (motorizzata Mercedes) e buttarlo fuori pista attraverso un zigzagare pericolosamente sul circuito, e i commissari?non hanno fatto assolutamente nulla giustificando il fatto affermando che Sirotkin non era nel suo giro lanciato e cronometrato e quindi non ha inficiato la sua qualificazione, ma se il pilota russo della Williams fosse stato colpito la federazione avrebbe potuto applicare tale "scusa"?Ciò aprirà un precedente?d'ora in avanti quindi chiunque può ostacolare chiunque in qualifica se questi non sarà nel suo giro lanciato?dubito fortemente che sarà così...

In sintesi quindi:

- Mercedes ha vinto quattro gran premi utilizzando pezzi non conformi, o comunque sul quale la federazione non si è espressa (ed  a quanto pare non vuole esprimersi inimicandosi la regina indiscussa degli ultimi mondiali);

- Hamilton e la Mercedes hanno tratto un chiaro giovamento da ciò, al di là degli errori dei suoi avversari per la lotta al titolo, Vettel in primis;

- La complicità tra FIA e Mercedes appare lapalissiana e prende in giro ogni tifoso di questo sport;

- La scorrettezza/furbizia di Mercedes si è palesata più volte durante questa stagione (le finte di pit stop, i suoi piloti prestati ad altre scuderie che hanno palesemente aiutato la casa madre ed i giochi di squadra eticamente scabrosi).

Se sulla correttezza si può fare ben poco, e dipende unicamente dalla coscienza e dalla dignità di ogni individuo, la Federazione deve fare un chiaro passo indietro rispetto a questo modus operandi palesemente iniquo, poco chiaro e che lascia spazio ad ambiguità clamorose che non fanno altro che danneggiare la correttezza e deturpare la passione dei tifosi per questo sport.

E attenzione, sia ben chiaro che questo non è un articolo contro Mercedes, che ha meritato e conquistato i suoi titoli attraverso una macchina arci competitiva, il pilota più forte del mondo tra le sue fila, e metodi anche poco ortodossi ma leciti, questo è un articolo che va contro una Federazione debole, scialba, iniqua e che va ad oscurare quella che in questa stagione è stata la supremazia della scuderia tedesca, che però non aveva certo bisogno del lassismo complice della FIA, in primis sul tema base, l'applicazione pronta e decisa di un regolamento.

Fino a quando i cambiamenti auspicati non avverranno, lascio a voi la visione di questo scempio sportivo.

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