sabato 26 maggio 2018

[SPORT] L'IMPRESA DI FROOME CHE CAMBIA LA STORIA

Chris Froome
In foto, Chris Froome, vincitore della 18a tappa del Giro d'Italia 2018

Non riesco proprio ad esimermi dal commentare la titanica impresa compiuta ieri da Christopher Froome al Giro d'Italia, una cavalcata solitaria di ottanta e più chilometri che lo ha portato a distruggere completamente gli avversari e a prendersi la vetta della classifica della corsa rosa.

Sembra qualcosa di semplice e scontato per un corridore come lui, chi segue il ciclismo conosce il suo talento, le sue vittorie, il suo palmares, ma in questo giro Chris Froome (e ieri in modo particolare) ha forse definitivamente cambiato il suo modo di correre, il suo modo d'interpretare il ciclismo, il suo modo di entusiasmare chi lo guarda, il suo modo di vincere, il suo modo di farsi amare dal mondo.

Dovete sapere che Froome (per chi non segue il ciclismo) ha vinto davvero tanto in carriera, ma mai, mai come ieri ha portato dalla sua parte migliaia di appassionati di questo sport,anche chi lo ha sempre denigrato, poco apprezzato, mai amato (ed io sono uno di questi) per via del suo noioso modo di interpretare le gare: mai sui pedali, mai un attacco degno di questo nome, sempre portato su dai suoi compagni di squadra, con lui che seguiva a ruota e che poi, nei chilometri finali con una delle sue "frullate"(a livello di corsa, potremmo definire "frullate" una sorta di marcia veloce) staccava gli avversari e andava a vincere Giro d'Italia, Tour de France, Vuelta d'Espana, e qualsiasi altra corsa avesse intenzione di portarsi a casa, lasciando però gli addetti del settore mai paghi, mai esaltati dalle sue vittorie, ma ieri, ieri è stato tutto completamente diverso, inusuale, epico, storico, ieri Froome ha portato dalla sua tutti(o quasi), ha esaltato il pubblico sulle strade e da casa volando tra le alture alpine, guadagnando minuti su minuti ai suoi avversari, roba che non si vedeva dai tempi di Merckx, Hinault, Indurain, Pantani...qualcosa che gli appassionati di ciclismo aspettavano da tanto, troppo tempo.

L'impresa di ieri scaccia anche i pensieri oscuri riguardo la sua positività al doping, sapete, è una vicenda complicata e non semplice da risolvere, Froome è asmatico, e spesso e volentieri è costretto ad assumere medicinali "speciali" che gli permettono di correre senza troppi problemi di respirazione, ed uno di questi medicinali (il Ventolin, contenente Salbutamolo) è sotto investigazione per favorire le prestazioni sportive, per questo motivo Froome partecipa a questo giro sub-judice, ma è possibile considerare doping l'assunzione di medicinali necessari per il benessere della propria salute? anche se questi migliorano le prestazioni sportive?E' questo il nodo che l'organizzazione internazionale di ciclismo dovrà sciogliere(e forse, ha già aspettato tanto a dare una risposta), nel frattempo però godiamoci l'orgasmo plurimo che Chris Froome ci ha regalato ieri dopo anni di astinenza totale, scrivendo una pagina che resterà nella storia del ciclismo e dello sport in generale.

Nessun commento:

Posta un commento

BENVENUTI SUL MIO NUOVO BLOG

Ed eccomi qui, come promesso, sul mio nuovo blog, blog che come vedete ha semplicemente il mio nome, vi starete chiedendo il perchè, gius...